Colonnello Guglielmo Marescotti

Nato il 15 maggio 1863 a Crevalcore (BO) inizia la carriera militare nel 1881 quale allievo della scuola militare.
Uscito da essa presta servizio presso i Reggimenti di fanteria 42°, 3° Battaglione Fanteria Africa, 21°, 39°, 76°, Brigata Siena e Brigata Piemonte col quale termina la guerra col grado di Colonnello.
Nel 1925 viene collocato a riposo per anzianità di servizio.
Muore a Firenze nel 1934 col grado di Generale di Brigata della riserva.
Il fondo è costituito da 3 album contenenti 109 fotografie e alcune cartoline.
Uscito da essa presta servizio presso i Reggimenti di fanteria 42°, 3° Battaglione Fanteria Africa, 21°, 39°, 76°, Brigata Siena e Brigata Piemonte col quale termina la guerra col grado di Colonnello.
Nel 1925 viene collocato a riposo per anzianità di servizio.
Muore a Firenze nel 1934 col grado di Generale di Brigata della riserva.
Il fondo è costituito da 3 album contenenti 109 fotografie e alcune cartoline.
CARRIERA MILITARE
- 15 maggio 1863 - Nasce a Crevalcore (Bo) da Pietro e Silvia Ricci
- 15 dicembre 1881 - Allievo alla Scuola Militare dal distretto di Bologna, titolo di studio 3a liceale
- 28 luglio 1883 - Promosso Sottotenente e assegnato al 42° Reggimento Fanteria
- 16 settembre 1886 - Frequenta il corso d'istruzione sulle armi, il tiro e sui lavori da zappatore presso la Scuola Normale di Fanteria di Parma
- 31 marzo 1887 - Promosso Tenente continuando nello 42° Reggimento
- 12 gennaio 1896 - Trasferito nelle Regie truppe d'Africa destinato a formare i quadri del 3° battaglione fanteria Africa. Tenente Comandante 3a Compagnia del suddetto battaglione parte per la colonia Eritrea nella medesima data
- 7 giugno 1896 - Cessa di far parte delle Regie truppe d'Africa e rientra in Italia assegnato al 42° Reggimento Fanteria
- 26 agosto 1897 - Promosso al grado di Capitano e assegnato al 21° Reggimento Fanteria, Brigata Cremona
- 05 giugno 1910 - Menzione onorevole per opera data in occasione del terremoto di Messina del 28 dicembre 1908
- 30 settembre 1910 - Promosso al grado di Maggiore ed assegnato al 39° Reggimento Fanteria, Brigata Bologna
- 16 agosto 1914 - Promosso al grado di Tenente Colonnello ed assegnato al 76° Reggimento Fanteria, Brigata Napoli
- 24 maggio 1915 - Tenente Colonnello comandante il 3° Battaglione del 76° Reggimento Fanteria, Brigata Napoli
- 01 settembre 1915 - Cessa dal comando del 3° Battaglione del 76° Reggimento Fanteria, Brigata Napoli
- 01 settembre 1915 - Promosso al grado di Colonnello e assegnato al comando del 76° Reggimento Fanteria , Brigata Napoli
- 13 marzo 1917 - Cessa dal comando del 76° Reggimento Fanteria, Brigata Napoli
- 26 marzo 1917 - Colonnello Brigadiere comandante la Brigata Siena
- 03 luglio 1917 - Esonerato dal comando della Brigata Siena e collocato a disposizione del Ministero della Guerra
- 11 settembre 1917 - In aspettativa a Livorno per infermità temporanea non dipendente da causa di servizio
- 11 maggio 1918 - Richiamato in servizio e messo a disposizione del Ministero della Guerra
- 09 luglio 1918 - Nominato comandante il 4° Reggimento Fanteria, Brigata Piemonte
- 15 maggio 1925 - Collocato a riposo per anzianità di servizio ed iscritto nella riserva
- 25 novembre 1934 - Muore a Firenze all'età di 71 anni col grado di Generale di Brigata della riserva
DECORAZIONI E ONORIFICENZE IN ORDINE CRONOLOGICO
Medaglia Commemorativa per le Campagne d'Africa (1895 - 1896)
Croce di Cavaliere dell’Ordine di San Maurizio e Lazzaro
(Regio decreto dl 28/12/1913 - G.U. del 30 gennaio 1915)
“In considerazione di speciali benemerenze acquistate sul teatro della guerra di Libia."
Medaglia d’Argento al Valore Militare
(Decreto Luogotenenziale del 13 febbraio 1916)
“Quantunque non lievemente ferito alla testa, non volle lasciare il comando del reggimento e rimase tra i suoi soldati per infonder loro, col suo esempio, la fermezza necessaria per mantenere le posizioni occupate, e che erano soggette ad un intenso fuoco di artiglieria e fucileria nemica.”
Ronchi, 21 ottobre 1915
Medaglia di Bronzo al Valore Militare
(Decreto Luogotenenziale del 31 dicembre 1916)
“Preparò e condusse il reggimento all'occupazione di circa 300 metri di trincea nemica, portandosi ripetutamente tra i soldati per rincorarli con la parola e con l'esempio, durante le successive azioni compiute da tutta la Brigata.”
Monfalcone, 14 - 17 giugno 1916
Medaglia d’Argento al Valore Militare
(Decreto Luogotenenziale del 25 gennaio 1917)
“ Sempre in mezzo ai suoi soldati in trincea, sprezzante del pericolo, dovunque esempio costante di valore e coraggio, con fiero animo giovanile, dette ognora ai propri dipendenti fulgidissime prove di elette virtù militari, destando in essi quella emulazione e quello spirito aggressivo che condussero ai brillanti risultati conseguiti dal suo reggimento nei giorni 2 e 3 novembre 1916 a S, Grado si Merna.”
S. Grado di Merna, 2 - 3 novembre 1916
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
(Regio decreto del 21 giugno 1934)
“Per lunghi e buoni servizi, ad ufficiali generali in A.R.Q. e delle categorie in congedo, su proposta di S.E. il Capo del Governo e ministro della Guerra."