Il 26 ottobre 2018, presso l'Auditorium comunale di Carisolo, l'Ente Parco Naturale Adamello Brenta ha presentato al pubblico la sua ultima pubblicazione dal titolo "Abschnitt Adamello 1915 - 1918. Cronache di guerra dei reparti Austro-Ungarici dalla Presanella alla Val San Valentino". Il corposo volume, scritto da Tommaso Mariotti e Rudy Cozzini, descrive in maniera dettagliata e approfondita i fatti di guerra che si consumarono sui ghiacciai dell'Adamello e della Presanella nei quattro anni in cui imperversò, furiosa, la cosiddetta "Guerra Bianca".
Il volume ci è stato consegnato oggi e ad una prima visione si presenta molto interessante e ben fatto. Abbiamo contribuito alla sua realizzazione fornendo agli autori diverse fotografie dal nostro archivio riguardanti il Feldjäger Bataillon Nr. 8 impegnato negli stessi luoghi oggetto del volume.
Riportiamo il comunicato stampa emesso dall'Ufficio Stampa della Provincia Autonoma di Trento.
"Una storia che si potrebbe pensare sia già stata scandagliata in ogni minimo dettaglio ma che, in realtà, finora è stata raccontata perlopiù da parte italiana. Grazie allo studio della documentazione originale reperita nell’Österreichisches Staatsarchiv di Vienna dai ricercatori Nicola Fontana e Alessandro Livio, questo corposo volume affronta gli stessi accadimenti, ma da parte austriaca.
Attraverso ordini di battaglia, diari di giornata, mappe, memorie, testimonianze e la bibliografia già esistente, gli autori Tommaso Mariotti e Rudy Cozzini sono riusciti pazientemente a rivisitare i fatti così come sono stati affrontati dall’impero e dalle truppe asburgiche, andando quindi a colmare una conoscenza rimasta fino ad oggi superficiale.
Non solo tattica e strategia, il libro sa far affiorare tristemente tutto il dramma della guerra. Migliaia di combattenti occuparono stabilmente un ambiente al limite delle possibilità di sopravvivenza, conducendo una duplice lotta, da una parte, contro il rivale e, dall’altra, contro condizioni ambientali estreme ed avverse. Delle 50-60.000 vittime che si ebbero sul fronte Ortles – Adamello – Giudicarie, solo un terzo cadde in operazioni belliche, mentre le altre morirono per il freddo, la fame e le malattie. Interessante in tal senso è l’approfondimento contenuto nel libro relativo alle sepolture e ai cimiteri di guerra in Val Rendena, curato da Stefano Morghen.
I testi sono corredati da mappe storiche, rielaborate in 3D grazie agli strumenti informatici, e da un’importante dotazione fotografica proveniente dalle banche dati digitali e da collezioni private, generosamente messe a disposizione dai proprietari.
“E’ un interesse che coltivo da sempre.”. Racconta Rudy Cozzini, assistente ambientale dell’Ufficio tecnico del Parco e promotore del progetto. “Il censimento delle opere campali, a cui ho collaborato come Guardiaparco, mi ha spinto a proporre all’Ente di realizzare un inedito di questo genere. Il grande appoggio è arrivato dal Presidente Joseph Masè e, dopo due anni intensi che hanno fatto sintesi anche di tutti gli sforzi e le ricerche del passato, abbiamo raggiunto questo traguardo, proprio nell’anno in cui si concludono le commemorazioni del Centenario del Primo Conflitto Mondiale.”.
La pubblicazione ha potuto contare anche sul supporto concreto della Comunità delle Giudicarie e della Sovrintendenza dei beni culturali – Ufficio beni archivistici, librari e archivio provinciale della Provincia autonoma di Trento."